Ing. Giampaolo Beretta
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Tag Archivio per: Autocad

IMPORTARE UN’IMMAGINE GEOREFERENZIATA IN AUTOCAD

11 Febbraio 2019/in FOTOGRAMMETRIA-RILIEVI

A volte si ha la necessità di utilizzare delle immagini georeferenziate all’interno di software CAD col fine di sovrapporvi un rilievo topografico, oppure prendere misure tra punti rappresentati nell’immagine. E’ il caso, ad esempio, delle ortofoto o delle mappe storiche messe a disposizione dagli uffici catastali.

Mappa storica di un centro abitato
Ortofoto del centro abitato rappresentato nella mappa storica

Come sappiamo, le immagini digitali sono costruite come una sorta di scacchiera dove ogni scacco è un pixel. La particolarità delle immagini georeferenziate è che al centro di ogni pixel vengono associate due coordinate di un piano cartesiano; nel caso di una rappresentazione del territorio, tipicamente sono Est e Nord. Non solo! Ai pixel vengono associate delle dimensioni metriche che definiscono le lunghezze dei suoi lati e la rotazione. Detti parametri sono contenuti, solitamente, in un file di testo (tipicamente con estensione .jgw) che accompagna l’immagine.

Nel file di testo sono raccolti, quindi, sei parametri:
A – Dimensione di un pixel in unità della mappa nella direzione X
D – Scostamento di un pixel rispetto alla direzione X in unità della mappa
B – Scostamento di un pixel rispetto alla direzione Y in unità della mappa
E – Dimensione di un pixel in unità della mappa nella direzione Y
C – Coordinata X del centro del pixel superiore sinistro in unità della mappa
D – Coordinata Y del centro del pixel superiore sinistro in unità della mappa

In linea teorica, per una trattazione del tutto generale, i pixel di forma quadrata dell’immagine potrebbero essere trasformati in un rettangolo, nelle dimensioni reali, anziché in un nuovo quadrato. Tuttavia, nella rappresentazione del piano cartografico UTM (proiezione universale trasversa d Mercatore) si è scelto di utilizzare il metro come unità di misura, porre A=E e B=D=0. L’immagine trasposta alle dimensioni reali, quindi, sarà composta da tanti tasselli quadrati con i lati messi in orizzontale e verticale.

Una volta note le dimensioni dell’immagine in pixel ed i valori contenuti nel file .jgw, è possibile procedere alla georeferenziazione dell’immagine. Tutti i software topografici lo fanno (a volte anche commettendo degli errori, anche se piccoli), tuttavia non è strettamente necessario ricorrere ad essi. Basta un foglio Excel. Qui sotto trovate il foglio di calcolo che utilizzo io per georeferenziare le immagini da importare in Autocad. Il suo funzionamento ve lo mostro nel video.

FOGLIO EXCEL PER GEOREFERENZIARE IMMAGINI

INSERIRE UN’IMMAGINE IN AUTOCAD NELLA SCALA CORRETTA

19 Gennaio 2019/in FOTOGRAMMETRIA-RILIEVI

Spesso mi capita di utilizzare delle immagini nell’ambiente grafico di Autocad rappresentandole nella loro scala corretta. In particolare, le immagini di cui faccio uso sono:

  • Estratti di mappe storiche.
  • Estratti di piani regolatori o di cartografia urbanistica in generale.
  • Scansioni di vecchi progetti forniti dal committente.

In tutti questi casi, ho la necessità di importare l’immagine in Autocad mantenendo la fedeltà delle misure, ossia le misure prese sul documento d’origine e quelle prese in Autocad devono coincidere. Probabilmente in molti software esistono delle funzioni specifiche per l’importazione delle immagini in scala, tuttavia in questo breve articolo voglio spiegare il procedimento che utilizzo io che bypassa qualsiasi funzione dedicata. Si tratta di un procedimento rigoroso (restituisce le misure corrette, non approssimate) e del tutto generale: basta avere un’immagine ed un software CAD. Non mi riferirò ad immagini geo-referenziate che dispongono di specifici dati per il corretto posizionamento nel piano cartografico, ma di immagini generiche, come quelle che derivano dalla scansione di un documento senza nessun successivo trattamento. Nella spiegazione utilizzerò un esempio pratico, quindi cominciamo.

Considerate l’immagine seguente, ottenuta impostando lo scanner ad una risoluzione di 300 dpi ed un formato immagine “.jpg”. Il disegno originale è in scala 1:100.

IMMAGINE

Cliccando col tasto destro del mouse sul file immagine.jpg -> proprietà -> dettagli, potrete vedere i dati EXIF del file:

PROPRIETA

Come si può notare, le dimensioni dell’immagine sono 1856 x 1944 pixel, ma non è dato sapere a quanto corrispondano in unità metriche. Se si volesse importare l’immagine in Autocad in modo approssimato, basterebbe prendere una qualsiasi misura sul disegno d’origine, sulla carta per intenderci, e poi scalare l’immagine importata finché non si ottiene la medesima misura. Il procedimento corretto, tuttavia, è il seguente che, come dicevo sopra, fornisce la scalatura corretta dell’immagine.

Consideriamo la larghezza di 1856 pixels ed indichiamola con Lp. La corrispondente lunghezza in centimetri (Lc) è possibile ricavarla tramite la seguente espressione:

Lc = Lp / ris * 2.54 = 1856 / 300 * 2.54 = 15.714133 cm

dove:
ris = 300 è la risoluzione in “dpi” dell’immagine
2.54 sono i centimetri a cui corrisponde un pollice; infatti l’unità di misura “dpi” sta a significare “dots per inch” ossia “punti per pollice”. Banalizzando, consideriamo che un punto corrisponda ad un pixel, ma so bene che ai guru del digitale gli si rizzeranno i capelli a leggerlo.

A questo punto basta importare l’immagine in Autocad e scalarla finché la sua larghezza non corrisponde a 15.714133 cm. Attenzione però. L’immagine così importata sarà in scala 1:100, ossia le misure prese sul disegno originale ed in Autocad corrisponderanno. Se volessi, ad esempio, scalare l’immagine fino ad ottenere le dimensioni reali, basterebbe ingrandirla di 100 volte. In questo modo le misure prese in Autocad, direttamente sull’immagine, corrisponderanno al reale. Questo è molto utile quando si vuole “ricalcare” l’immagine nell’ambiente grafico del software.

Con lo stesso procedimento è possibile inserire in scala delle immagini ottenute dagli strumenti Snapshot dei software tipo PDF-XChange Editor. E’ il caso, ad esempio, dei file “.pdf” messi a disposizione dalle amministrazioni comunali relativamente alle previsioni urbanistiche. L’utente può impostare la risoluzione delle immagini catturate con lo Snapshot. A seguito della cattura, basta incollarle in Paint e salvarle in “.jpg”. Il procedimento poi è uguale a quello esposto sopra avendo cura di considerare i valori corretti per le dimensioni dell’immagine in pixel, per la risoluzione e per la scala del disegno originale.

Se conoscete qualche applicativo che fa la stessa cosa, vi pregherei di segnalarmelo.

Ciao!

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